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Accoramboni, Vittoria.

Duchessa di Bracciano. Donna bellissima, cui si attribuiva fama di poetessa, fu data in sposa a Francesco Peretti, nipote del futuro Sisto V. Paolo Orsini, potente duca di Bracciano, essendone divenuto l'amante, dopo aver ucciso sua moglie, fece uccidere da sicari anche il marito di lei, per sposarla prima segretamente e poi pubblicamente. Nel 1585, però, dopo l'elezione al soglio pontificio di Sisto V, i due furono costretti a lasciare Roma per Salò. Qui Orsini trovò la morte per avvelenamento, mentre l'A. fu assassinata. La sua vicenda ha ispirato la tragedia Il diavolo bianco (1612) di Webster, il romanzo Vittoria A. (1840) di L. Tieck e il racconto Vittoria A. duchessa di Bracciano (1839) di Stendhal (Gubbio 1557 - Padova 1585).